Vediamo se riusciamo a dargli una spintina.
1. Lo scopo del progetto pilota
In sostanza, l’obiettivo di un progetto pilota è convalidare l’idea più grande, quindi prima di tutto dobbiamo chiarirci su questo punto:
- Qual è l’obiettivo del progetto pilota?
- Come saprò se il pilota sta avendo successo?
Queste due risposte già ti danno due enormi vantaggi:
- Delinei dei KPI da monitorare, con il loro grado di priorità/importanza
- Ti danno la possibilità di creare un MVP molto più semplice, che serve solo a tirare fuori i pochi ma importanti dati necessari. Questo vuol dire riduzione dei costi e velocità.
2. Lascia perdere il fai da te
Non cercare di fare tutto da solo, internamente, questo farà allungare i tempi e aumentare gli stop.
Perché?
Perché darai sempre priorità al tuo business principale, ai tuoi cliente, relegandolo a “quando hai tempo”.
Crea delle partnership strategiche, proponi operazioni in co-branding, l’importante è che incentivi e rischi siano distribuiti equamente. Se così non fosse, magari crederai di aver fatto un buon affare all’inizio, ma la collaborazione non continuerà per molto.
3. Anticipa le resistenze e focalizzati sulla crescita
Nelle aziende più grandi, se un progetto pilota nasce in una unit diversa dalla mia, non mi sentirò coinvolto, anzi, magari ho paura che toglie potere alla mia area, o che mi dia ancora più lavoro e preoccupazioni.
Per questo motivo, il progetto pilota dovrebbe essere condiviso orizzontalmente, ogni unit deve sapere quale impatto avrà e quali vantaggi/opportunità porterà.
Tutti devono “guadagnarci” qualcosa, altrimenti perché dovrebbero supportarlo?
Inoltre, ai vertici ci potrebbe essere la paura del fallimento, ora vanno tanto di moda le frasi come “fallisci velocemente”, o il motto di Facebook “Muoviti velocemente e rompi le cose”, ma la verità è che velocemente dovrebbe essere solo l’apprendimento dopo il fallimento.
Quindi prenditi del tempo per capire cosa potresti imparare, o capire da un ipotetico fallimento, che potrebbe essere di beneficio, chiaramente del progetto pilota, ma anche alla situazione attuale. Magari come perfezionare una linea di prodotti esistenti, come ottimizzare l’attuale approvvigionamento, o altro.
Questo permetterà ai tuoi soci, finanziatori, etc. di vedere un’opportunità di crescita comunque, indipendentemente dal progetto pilota.