Molte volte, noi che il marketing lo viviamo quotidianamente, diamo per scontati dei concetti che invece non lo sono affatto.
Parlando quotidianamente con imprenditori di diversi settori, noto la comune e giusta convinzione di quanto i report siano fondamentali durante l’attività di marketing, ma manca la consapevolezza di come devono essere popolati per essere efficaci.
Infatti, i report sono totalmente inutili se hanno a disposizione pochi dati.
Molti imprenditori richiedono l’attività di reportistica perché così si sentono rassicurati, come se avessero davvero il controllo sulla strategia, mentre le agenzie di marketing lo propongono per dare concretezza alle proprie parole ed azioni, ma ti posso garantire che un buon 30% dei report che ho visto passare in tutti questi anni sono del tutto inutili.
Come si può ragionare su dei report da poche centinaia di visite o interazioni di varia natura e, magari, fissarci delle riunioni dedicate?
L’attività di reportistica ha l’obiettivo di offrire alle aziende e ai loro consulenti l’opportunità di prendere delle decisioni oggettive e consapevoli basate sui dati, ma prima, ovviamente, devono essere generati, perciò, o già lì hai, o devono essere prodotti da un’adeguata attività pubblicitaria.
Inutile iniziare un bellissimo progetto di marketing, con strabilianti attività che nessuno, o pochi, vedranno.